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Realizzazione del nuovo approdo "Burano"
L’intervento aveva per oggetto il terminal acqueo ACTV dell’Isola di Burano, destinato al trasporto pubblico lagunare, e prevedeva la realizzazione delle opere di una struttura destinata a cabina per l’attesa dei passeggeri, biglietteria e spazi coperti di passaggio in ingresso ed uscita. L’approdo è destinato al soddisfacimento delle esigenze del traffico locale e turistico servito dalle linee ACTV di collegamento tra Burano, Venezia e Treporti. Si tratta del primo intervento di rinnovamento dei terminal passeggeri del servizio pubblico veneziano; gli elementi compositivi ed il linguaggio architettonico sono stati ripetuti negli altri terminal di Pietà, Giardinetti, Lido S. M. Elisabetta e Lido S. Nicolò. L’opera si inserisce all’interno della strumentazione urbanistica e paesaggistica come manufatto destinato al necessario trasporto pubblico di servizio nel particolare ambiente lagunare ed è caratterizzato dalla sua natura “tecnica” e “moderna” che vuole minimizzare il proprio impatto sull’ambiente ma non mimetizzare la propria presenza. L’area di progetto è posta lungo il bordo lagunare nord dell’Isola, fronte Canale di Burano. Essa è caratterizzata dalla presenza dello spazio aperto del campo e dell’area verde con alberature significative, circondato dal bordo edificato. Il pontile si attesta sulla fondamenta Squeri e su di esso converge via Marcello. Il sito è valorizzato, oltre che dalla unicità della stessa Insula di Burano, con il suo compatto tessuto urbanistico costituito da elementi minuti ma di grande ricchezza cromatica, dalla vista verso S. Fosca a Torcello. Il pontile del terminal di Burano ha forma a “T” con ali inclinate su cui si attestano due pontoni galleggianti ed ha un fronte acqueo di circa 57 metri. L’intervento aveva innanzitutto per oggetto la realizzazione delle opere di finitura del nuovo pontile, quali la pavimentazione in resina grigia con relativo sottofondo, il bottazzo perimetrale in legno di rovere ed i parapetti in acciaio inox. La pavimentazione si configura come una finitura “tecnica”, evitando mimetismi con le superfici storiche in pietra della fondamenta. La parte predominante dell’intervento è stata però la realizzazione della struttura di copertura costituita da tre parti giustapposte: la cabina per l’attesa dei passeggeri, chiusa su tre lati per la protezione dalle intemperie ed a sua volta costituita da due parti principali e le pensiline di protezione dell’uscita dei passeggeri, il tutto ricalcando la tipologia tipica di questi manufatti. Il corpo biglietteria, destinato anche all’alloggiamento delle apparecchiature logistiche è stato realizzato all’interno del volume della cabina passeggeri sul lato terra. La cabina passeggeri, di pianta a forma di trapezio rettangolo, ha dimensioni di circa 13,50 x 19,00 ml ed è caratterizzata architettonicamente dalla integrazione di due parti complementari: la porzione principale formata da una struttura metallica a vista con pareti prevalentemente vetrate e copertura ad “arco” ribassato simmetrico, e la porzione lato laguna, realizzata negli stessi materiali, con copertura piana e parzialmente chiusa sui lati. La parete nord è interamente vetrata per permettere la vista sulla laguna ed in particolare su Torcello. Sui lati est ed ovest sono state realizzate due pensiline di copertura dell’uscita dei passeggeri. La struttura portante principale, a telaio metallico, è stata eseguita interamente in acciaio inox Aisi 316 L. Il tamponamento orizzontale di copertura, sia per la cabina che per le pensiline, ed i tamponamenti verticali, sono stati realizzati con struttura a sandwich microventilata costituita da metallo, legno e pannelli isolanti; il rivestimento esterno della copertura e delle pareti tamponate è in lamiera in lega di zinco-rame-titanio prepatinata con varie lavorazioni. Le vetrate laterali, fisse e apribili (scorrevoli), sono state realizzate con telai in acciaio inox Aisi 316L e vetri antisfondamento. Il corpo biglietteria, destinato anche all’alloggiamento delle apparecchiature logistiche, è stato realizzato con gli stessi materiali del corpo principale. Particolare attenzione è stata rivolta alla dotazione impiantistica, prevedendo la predisposizione per le nuove tecnologie di bigliettazione e controllo, oltre che la nuova illuminazione anche con tecnologie a led.